Una notte, poco dopo il suo ritorno a Medina, Profeta (s.a.v.) si svegliò a mezzanotte e pregò il suo servitore Abdullah di sellare il suo cammello, poi uscirono di casa e andarono in paradiso Baki, dov'erano i cimiteri musulmani. Profeta (s.a.v.) rimase lì e si fermò davanti alle tombe dove erano sepolti i musulmani e pregò per loro. Dopo, Abdullah ha confessato: "Il profeta (s.a.v.) mi disse che gli era stato comandato di pregare per i morti e che dovevo andare con lui". Pasi Pejgamberi (s.a.v.) è stato perdonato, si rivolse ad Abdullah e gli disse:: "Posso scegliere tra tutte le ricchezze di questo mondo, lunga vita e poi paradiso, oppure incontra il mio Signore ed entra subito in Paradiso». Abdullah lo persuase a scegliere una vita ricca e lunga che avrebbe preceduto il Paradiso, ma il profeta (s.a.v.) gli disse che l'aveva già scelta: meglio incontrare il suo Signore che restare in questo mondo. La mattina dopo, Profeta (s.a.v.) svegliato con un terribile mal di testa, tuttavia, nonostante questo guidava le preghiere in moschea. Dalle parole che poi disse al popolo radunato, si resero conto che la morte era vicina. Profeta (s.a.v.) ha elogiato il suo migliore amico, Abu Bekrin, che aveva cominciato a piangere e aveva detto a tutti che si sarebbero potuti ritrovare tutti insieme in paradiso. Poi ha aggiunto che, sebbene fosse sicuro che avrebbero adorato solo Allah l'Onnipotente., temevano che forse sarebbero stati attratti dai piaceri di questo mondo e avrebbero iniziato a competere tra loro per il guadagno materiale., dimenticando così i valori spirituali.

Subito dopo, Profeta (s.a.v.) chiese di essere messo nella stanza di Aisha, una delle sue mogli. Col passare dei giorni, la febbre stava peggiorando, tanto che un giorno si ammalò così tanto da non poter nemmeno andare alla moschea, che si trovava vicino al luogo in cui viveva Aisha. Profeta (s.a.v.) disse ad Aisha di dire ai musulmani di permettere ad Abu Bakr, suo padre, guidarli durante la preghiera, che li ha resi molto tristi, perché questa era la prima volta che il posto del Profeta veniva preso da qualcun altro.

Dopo, il 12° giorno di Rebiul Evveli, nell'undicesimo anno dell'Egira (8 GIUGNO, 623 e.r.), Profeta (s.a.v.) sentito alcune voci di persone che pregavano. Con grande difficoltà si alzò e dalla porta guardò tutti quei musulmani che erano allineati in colonne dietro Abu Bakr; sorrise con grande piacere. Ebu Bekri pasi e pa, fece un passo indietro affinché il Profeta (s.a.v.) per venire al suo posto. I musulmani si sono molto rallegrati, perché pensavano che li avrebbe guidati nella preghiera, come faceva prima, dal profeta Maometto (s.a.v.), che in quel momento irradiava una bellezza splendente, ha segnalato loro di continuare con la loro. Pregò seduto alla destra di Abu Bakr, e dopo di che si voltò di nuovo dentro e posò la testa sul grembo di Aisha. Soffriva così tanto, quando sua figlia Fatima iniziò a gridare ad alta voce. Poi il Profeta (s.a.v.) io questo:"Non ci sarà più dolore per tuo padre dopo oggi; con lui
veramente, la morte si è avvicinata a me. Dobbiamo sopportarlo tutti finché non verrà il Giorno del Giudizio”. Seduto così sdraiato, Aisha ricordò ciò che aveva detto una volta: "Allah non porta mai il Profeta a Lui senza dargli una scelta." Poi ascoltò il Profeta (s.a.v.) parlando. Le sue ultime parole sono state: "Già, meglio la eccelsa comunità del Paradiso”.

Poi Aisha disse a se stessa: "Per l'amor di Dio, non ha scelto noi!Quando le persone nella moschea hanno sentito che il Profeta (s.a.v.) è morto, erano incommensurabilmente tristi. Umar non poteva e non voleva crederci, quindi ha anche detto che questo non era vero. Allora Abu Bakr uscì e si rivolse alla gente con voce calma, essere detto: "Ogni lode è dovuto ad Allah! persone, chiunque abbia adorato Maometto, Maometto è morto. Per, per chi adora Allah, Allah vive e non muore mai. ”Poi recitò questi versetti del Corano, che era stato proclamato dopo la battaglia di Uhud:

Nel nome di Allah, del Misericordioso, Misericordioso!

"Maometto non è altro che un Messaggero. anche prima di lui ha mandato il padre (chi è morto o è stato ucciso). E se lui muore o annega, torneresti? (per religione o per guerra)? E chi torna indietro, non danneggia Allah Niente, e Allah ricompenserà i grati. Nessuno muore senza la volontà e il permesso di AllahL Egli è il marchio del termine di assegnato. E chi vuole la ricompensa di questo mondo, ne ai ia dare, e chi desidera la ricompensa dell'Aldilà, anche lui lo farà per darglielo, e ricompenseremo i grati. “

(Ali Imran: 144-145)

Dopodichè, il popolo ha giurato fedeltà ad Abu Bakr, chi il Profeta (s.a.v.) Aveva scelto di guidare le persone durante le loro preghiere, Abu Bakr lo accettò e disse quello che voleva dire con queste parole.:

"Obbediscimi tanto quanto io ubbidisco ad Allah e al Suo Messaggero. Ma se mostro disobbedienza ad Allah e al Suo Messaggero, allora niente ti obbliga a obbedirmi. Alzati per la tua preghiera, Che Allah abbia pietà di te!"

La gente si è alzata e ha chiesto: "Dove sarà sepolto il Profeta? (s.a.v.)?Abu Bakr si ricordò che glielo aveva detto il Profeta: "Nessun profeta muore a meno che non sia sepolto dove è morto". E così, Profeta (s.a.v.) fu sepolto in una tomba che si apriva sul pavimento della stanza di Aisha, nella casa vicino alla moschea. Il luogo divenne noto come "Harem en-Nebevi", poiché i musulmani di tutto il mondo vanno lì per pregare, benedire e augurare pace al Profeta, di Maometto (s.a.v.).

"E avrai sicuramente una ricompensa ininterrotta! Veramente per lui siamo un alto grado di moralità!"

(Penna a mano: 3-4)

La prima moglie del Profeta (s.a.v.) era Khadija, figlia di Huwayd, era una donna onesta e ricca, occuparsi di commercio, che prima di sposare il Profeta (s.a.v.), era rimasta vedova due volte. Aveva allora venticinque anni, mentre lei aveva quarant'anni. Nei prossimi venticinque anni, era l'unica moglie e madre dei suoi figli: Zejnebes, balze, Umm Kulthum e Fatima. Aveva anche due figli, Kasim e Abdullah, che è morto da bambino. Dopo la morte di Khadija, Profeta (s.a.v.) sposò Sevdana della tribù di Benu Amir. Suo padre è stato uno dei primi a convertirsi all'Islam. Era la vedova di uno dei compagni musulmani che si trasferì in Abissinia, ma che morì al suo ritorno alla Mecca. A quel tempo era fidanzato con Aisha, la figlia di Abu Bakr As-Siddiq, compagno del Profeta (s.a.v.). Perché Aisha era troppo giovane per sposarsi, il matrimonio fu posticipato di tre anni dopo. La maggior parte degli hadith proviene da Aisha.

Poi il Profeta (s.a.v.) sposò anche altre donne. Uno di loro era Hafsa, e bija e Umer ibn ul-Hattabit. Quando suo marito morì dopo essere stato ferito nella battaglia di Badr rimase vedova. Era molto giovane quando rimase vedova. Il Profeta (s.a.v.) la sposò tre anni dopo l'Egira. L'altra vedova, con cui il Profeta (s.a.v.) tu martora, era anche Zaynab, figlia di Husayn. Suo marito morì martire nella battaglia di Badr. Divenne nota come la madre dei poveri, per la generosità e la cura speciale che mostrava ai poveri.

Umm Saleme ishte bija e Abu Umajjeh ibn el Mugire, uno dei capi dei Quraysh. Dapprima sposò Abu Salama e insieme si trasferirono in Abissinia. Quando dopo, dopo le ferite ricevute nella battaglia di Uhud morì, divenne una delle mogli del Profeta. Un anno dopo la battaglia della trincea, Profeta (s.a.v.) ancora una volta combatté contro i Banu al-Mustaliq e li sconfisse. Berrehu è venuto con numerosi bottini al campo musulmano, come figlia del capo del suo popolo.Profeta (s.a.v.) la protesse dall'umiliazione e la sposò, cambiò il suo nome in Xhuverije.

Zaynab bin Jahsh era la figlia della zia del Profeta (s.a.v.), La sorella di Abdullah. Profeta (s.a.v.) l'ha sposata con suo figlio adottivo, Zejd ibn Harithin, che era uno schiavo liberato. Cinque anni dopo l'Egira divorziarono. L'Islam non ha riconosciuto l'istituto dell'adozione, da qui il Profeta (s.a.v.) gli fu rivelato un versetto del Corano, in cui gli fu ordinato di sposare Zaynab.

Uhm Habib, figlia di Abu Sufyan, sostenne l'Islam e insieme al suo primo marito si trasferì in Abissinia, dove divenne cristiano. Di conseguenza, questo matrimonio con Ummu Habiben è stato interrotto. Più tardi suo marito morì. Profeta (s.a.v.) si rese conto della sua difficoltà e tramite Nexhashi organizzò il matrimonio con lei. Lei ha dato il suo consenso. Safiya era la figlia del capo della tribù ebraica Benu Nadir. Suo padre era uno dei cospiratori del Profeta (s.a.v.). Quando questa tribù fu espulsa da Medina, suo padre si stabilì a Khyber. Dopo la caduta di Khyber, nel settimo anno dell'Egira, Safia in zu rob. Ha accettato l'Islam e il Profeta (s.a.v.) lo sposò. Maymune era la figlia di Harith della tribù Hawazin e la cognata di Al Abbas, zio del Profeta. Era vedova e viveva alla Mecca. Profeta (s.a.v.) lo sposò, quando dopo molti anni di esilio, insieme ai suoi seguaci entrò alla Mecca.

Dopo l'accordo di Hudaybiyah, Profeta (s.a.v.) su invito personale ha invitato la Siria, L'Egitto e altri paesi aderiranno all'Islam. In mezzo al nulla, il capo dei copti d'Egitto, inviato al Profeta (s.a.v.) come dono a Maria, che era una ragazza copta. Era l'unica donna dopo Khadijah, che è nato dal Profeta (s.a.v.) un ragazzo di nome Ibrahim, che morì durante l'infanzia. Zaynab sposò Abu al As Rabi'un, la cui madre era la sorella di Khadija. Rukijje e Umm Kulthum sposarono Utba e Utayba, i figli di Abu Lahab. tuttavia, con l'avvento dell'Islam questi matrimoni furono spezzati. Dopo, Uthman ibn Affani ha marciato con me Rukijjen, e dopo la sua morte, con sua sorella Ummu Kulthum.

Fatima sposò Ali ibn Abu Talib, cugino del Profeta (s.a.v.) e diede alla luce i bambini Hasan, Husayn e Zaynab.